mercoledì 23 agosto 2017

Da Pescara a Twin Peaks !


di Piero Iezzi

Conosco Luca da anni. Frequentavamo il Liceo Artistico di Pescara ma non eravamo nella stessa classe. Quando ho visto il suo nome nel cast di Twin Peaks sono rimasto senza parole. Una persona che conosco nel cast della mia serie preferita? Surreale! Così ho contattato Luca chiedendogli se potevamo fare un’intervista sulla nuova serie. Ci siamo dati appuntamento in uno stabilimento balneare vicino il Liceo Artistico che frequentavamo negli anni ’90. Appena sono arrivato l’ho trovato che giocava a basket insieme ad alcuni ragazzi. Dopo i saluti abbiamo iniziato l’intervista. Eccola qui!


P: Luca Di Medio, com’è iniziata la tua esperienza nel cinema?

L: Ho iniziato a Chieti, nel Teatro Marrucino. Ho fatto per un pò di tempo il modello a Milano ma l’ambiente non era dei miei preferiti quindi ho lasciato perdere. Poi ho studiato recitazione a Roma nell’accademia di  Giancarlo Giannini. Successivamente mi sono trasferito negli Stati Uniti, nel 2005, ho studiato all’ Actor Studio di Strasberg, ho partecipato a diversi casting. Ho lavorato da stunt facendo la controfigura di Leonardo Di Caprio in Gangs of New York. Ho una laurea in “Ingenieria 3D model”, ho lavorato per Dreamwork, Marvel, agenzie di pubblicità ecc.


P: Come sei stato coinvolto nel progetto di Twin Peaks?
L: La mia manager mi ha proposto al casting director. Negli USA i manager o gli agenti danno agli attori la possibilità di fare casting e incontrare registi. E’ davvero molto raro essere presi in un cast senza di loro.
Ho appreso che stavo facendo un provino per Twin Peaks quando mi sono trovato davanti a David Lynch. Sul mio contratto è scritto “Rancho Rosa Production” , con tanto di logo. Non diceva nulla di Twin Peaks.

P: Com’è stato l’incontro con Lynch?
L: Emozionante. E’ durato pochi minuti. Mi ha osservato da capo a piedi. Ha voluto solo vedere come maneggiavo il fucile facendo il “bad boy” e alla fine ha detto che andavo bene per la parte. E’ molto particolare come regista. Non è il mio preferito ma è un “mostro” del cinema. David Lynch mi ha dato una possibilità enorme.


P: Conoscevi già Twin Peaks? Hai guardato la serie originale nel ‘91?
L: No mai. Ero terrorizzato da Sarah Palmer! La nuova serie, invece, la guardo a casa negli USA, ogni domenica su Showtime.

P: Avevi uno script per la parte?
L: Mi è stato mandato tutto per e-mail; i giorni in cui dovevamo girare, gli orari e tutto il resto. Sono un biker, Irish gangster. E mi hanno anche messo la pancia finta! Si doveva vedere la pancia.


P: Anche tu hai firmato il famoso contratto per la segretezza sull’intero progetto?
L: Certamente. Era tutto Top Secret! Perfino sul set non si nominava la parola “Twin Peaks”. Ho fatto un errore clamoroso: postare su Facebook la notizia che ero stato sul set di Twin Peaks. Avevo firmato il contratto ma non lo avevo letto interamente perché andavamo di fretta, con i costumisti, il make-up e tutto il resto. Per fortuna sono stati clementi con me.  Ho ricevuto centinaia di e-mail da parte di persone da tutto il mondo facenti parte di blog su Twin Peaks che mi facevano domande e chiedevano informazioni sulla serie. Volevano addirittura pagarmi profumatamente per avere informazioni e spoiler sulla serie. Era tutto davvero surreale.

P: Quanti giorni è durato lo shooting ? Dov’era la location?
L: Cinque giorni di shooting, compreso un giorno intero per il trucco, i costumi, le prove, le foto ecc. Iniziavamo alle 7 del mattino, per tutto il giorno. La location era a Los Angeles, downtown,  in un magazzino abbandonato. Un posto malfamato. Non eravamo nel South Dakota.

Luca con Kyle MacLachlan (Mr. C), Derek Mears (Renzo) nel 13° episodio "What story is that,Charlie?"

P: Com’e stato lavorare con Kyle MacLachlan, Mr. C?
L: Un’esperienza bellissima. Soprattutto il primo giorno di riprese. Kyle è molto simpatico e alla mano. Parlava e scherzava con tutti sul set. Lui era la vera star! Molto professionale. Mac Lachlan è un nome a Hollywood.

P: Aneddoti particolari dal set?
L: Abbiamo dovuto girare la scena di Cooper che sale con l’ascensore tantissime volte. La porta spesso non si apriva! Molto divertente anche la scena del braccio di ferro, girata con due camere go-pro contemporaneamente su Cooper e Renzo. La faccia di Renzo (Derek Mears) insanguinata dopo il pugno in faccia era in pratica un modellino a grandezza reale! Purtroppo non si potevano portare telefoni, foto e videocamere sul set.

P: Hai tenuto qualche original prop ?
Ho solo il bracciale da metallaro.



P: Ricordi se ci sono state scene tagliate che non sono finite nella serie?
L:  Non ricordo ma penso di si. Nel montaggio finale si taglia sempre tanto.

D: Progetti futuri?
Amo viaggiare e lavorare. Ho scritto delle storie, faccio Storyboard. Vorrei diventare un attore affermato internazionale. Dopo la statuetta il mio sogno è  portare Pescara ai livelli di Roma per quanto riguarda il cinema. Ho fondato una mia Produzione, la DMC Entertainment, e a fine settembre gireremo un cortometraggio su una storia ambientata dopo la seconda guerra mondiale, su pellicola, niente digitale. Poi ti darò tutti i dettagli!

Luca sul set di Twin Peaks The Return

Grazie Luca per il tuo tempo e la tua disponibilità ed in bocca al lupo per il tuo successo!     

Questo è il link IMDb di Lucas:

1 commento:

  1. Interessante. La storia della pancia finta avvalora l'ipotesi che si era fatta su quella di Andy che era troppo strana per essere vera! ora tutto torna :)

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